mercoledì 19 gennaio 2011

Da ... A ...



Wow, l'ultimo post sul mio blog è datato 9 luglio. Più di sei mesi fa!
Ok, riconosco che faccio schifo come blogger ultimamente. Un tempo ero un appassionato scrittore delle mie avventure e delle mie esperienze, ma ora sono un lavoratore impegnato (benchè qualcuno sostenga il contrario) e quindi trovo poco tempo e soprattutto poca voglia di scrivere qualcosa. Le idee non mancano, spesso mi dico "Ecco una cosa interessante da pubblicare sul blog!" ma poi, da bravo fannullone quale sono, cambio idea e mi dedico ad attività molto più utili e redditizie per l'anima, quali cazzeggiare su hattrick o facebook. Mi faccio schifo da solo, non c'è bisogno che vi disturbiate.
Ora mi aspetta l'ingrato compito di sintetizzare 6 mesi di vita in poche righe, con un metodo già utilizzato in passato. Sei mesi di vita, per quanto essa possa essere piatta, sono comunque tante cose da dire, e la mia vita non è per niente piatta! Per cui cominciamo questa sintesi enorme, in cui probabilmente dimenticherò comunque millemila cose. Cercate di resistere, saranno solo 220 parole! C'eravamo lasciati all'Heineken Jammin Festival, riprendiamo da lì ...
HJF. Svenimento. Diluvio universale. Lavoro. Euroleasing. BPM. Ferie. Mirapuri. Spirit Of Woodstock. Vortice Di Nulla. Fattanza. Presa casa a Milano.Croazia. Porec. Rovigno. Pula. Amnesia continua. Infinita pazienza di Arianna con me. Rilascio dello stress. Relax. Rientro dalle ferie. Recupero della memoria perduta. Prima settimana a Milano. Solitudine devastante. Corso Como e Porta Garibaldi. Polvere. Mobile di famiglia. Arrivo dei coinquilini. Cremo (a tempo determinato), Garo, Gio e Maina. Compleanno dell'Ari. Grigliata bagnata, grigliata fortunata. Assistente di sostegno per giovani donne sbronze. Convivenza. Scritte sui muri. Bestemmie, rutti e scoregge. Trasferte all'estero. Romania, Bucharest. Pagate una miseria. Hotel di lusso. Fare il signore nei ristoranti fighi con 10 euro. Compleanno al Covo. Nero d'Avola e parrucche da deficienti. Garo da il meglio di sè. Freddo. Viaggio a Berlino. Rivedere la "mia" città degli innamorati. Al freddo. Neve. Mercatini di Natale. Ritrovo e Casolare. Mangiare italiano bene in Germania. Rientro e nebbia. Un dopocena tranquillo in via Bonnet. Non dormire e andare al lavoro. Festa di laurea di Miki. Morire dal sonno. Vigilia di Natale dagli zii. Claudio il provocatore e la polemica del SUV. Incomprensioni continue con i parenti stretti. Ultimi giorni dell'anno. Mangiare fino a scoppiare. Ultimo dell'anno a Bassano del Grappa. Fattanza e mangiare fino a scoppiare di nuovo. Tre giorni sulla neve. Insegnare a fare snow a Lukish.
Ok, direi che come sintesi può bastare, anzi, sono stato fin troppo breve. Meglio per voi.
Alla prossima. Giuro che cercherò di scrivere ad intervalli più ristretti d'ora in poi ;-)

ps: titolo in collaborazione con quelli di Via Bonnet.

3 commenti:

  1. Grande Vezzo, 6 mesi della madonna vissuti intensamente e passati in un lampo come sempre.
    Riuscire a insegnarmi lo snow è stata una delle azioni più clamorose della storia.
    E per questo te ne sarò infinitamente grato.
    ;-D

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  2. domani dovrai aggiungere una perla...

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  3. Adoro questo stile di scrittura a carrellata di eventi!
    "Assistente di sostegno per giovani donne sbronze." questa è favolosa! Da quella volta però ho imparato a contenermi (più o meno)

    Ari

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